Spirito:
Contribuisce a portare pace dove vi è conflitto. Aiuta a riconoscere che spesso alla base dei conflitti vi è la mancanza di amore per se stessi e non il comportamento ‘sbagliato’ degli altri. Grazie a questo riconoscimento, il soggetto impara ad identificarsi maggiormente con gli altri e ad attribuire maggior importanza all’amicizia. La rodonite, in ultima analisi, induce a fare tesoro delle proprie esperienze, permettendo di raggiungere una vera maturità interiore.
Psiche:
Consente di risanare le antiche ferite, permette di trovare la forza di perdonare i torti subiti e libera l’animo dal dolore e dalla rabbia. Si rivela anche utile per aiutare l’individuo a superare i traumi derivanti da incidenti, riducendo lo shock, la paura e lo stato confusionale da essi prodotti. Può essere considerata, perciò, la pietra ideale per il pronto soccorso e le situazioni di emergenza.
Mente:
Permette di sviluppare la capacità di controllarsi nelle situazioni di crisi o di pericolo. Aiuta a comprendere che la vendetta non è mai una soluzione, a non accettare provocazioni e a difendersi dall’aggressività altrui. Grazie a questa sua nuova capacità di ‘cavarsi d’impiccio’, il soggetto impara ad apprezzare tutte le esperienze che ha, comprese quelle di carattere negativo.
Livello fisico:
La rodonite è la pietra più indicata per le ferite. Può curare le ferite di piccola entità nel giro di pochi minuti. E utile contro le infezioni, facilita la fuoruscita del pus dai tessuti, ed evita la comparsa di cicatrici a guarigione ultimata. Si rivela utile anche nei confronti delle lesioni interne e delle malattie contraddistinte da processi degenerativi, come le patologie autoimmunitarie, l’ulcera gastrica e la sclerosi multipla. Essa può, infine, rafforzare il cuore, stimolare la circolazione e promuovere la fertilità nell’uomo e nella donna.
da “L’arte di curare con le pietre” di Michael Gienger